La scuola, nell’ambito dell’educazione alla legalità e all’uso consapevole di internet, si impegna a prevenire, individuare e combattere il bullismo e il cyberbullismo in tutte le loro forme.
La scuola, luogo principale di formazione, inclusione ed accoglienza, si impegna sul fronte della prevenzione del bullismo, e più in generale, di ogni forma di violenza, pertanto intende attivare strategie di intervento utili ad arginare comportamenti a rischio determinati, in molti casi, da condizioni di disagio sociale, non ascrivibili solo al contesto educativo scolastico.
La rapida diffusione delle tecnologie, ha determinato, accanto alle modalità storiche in cui si è manifestato il bullismo, un aumento del fenomeno del cyberbullismo, ossia quella particolare forma di bullismo che viene esercitata attraverso un uso improprio dei social network, con la diffusione di foto, immagini denigratorie, tendenti a mettere a disagio, in imbarazzo o ad escludere. Si tratta di forme di aggressioni e molestie, spesso accompagnate dall’anonimato e dal fatto che la distanza del persecutore rispetto alla vittima rende più difficile la percezione della sua sofferenza. Il mondo digitale e virtuale, pur rappresentando un’enorme opportunità di sviluppo e crescita culturale e sociale, nasconde una serie di insidie e pericoli che è indispensabile saper riconoscersi e da cui difendersi.
L’Istituto Comprensivo Enrico Mattei, stante il dilagare delle nuove tipologie di devianza agite dagli adolescenti, intende attivare sinergie con le famiglie e con le altre istituzioni del territorio, con l’obiettivo di accrescere il senso della legalità, il benessere collettivo e di educare, nel contempo, gli studenti ad un uso consapevole del web.
Perciò è stato elaborata una puntuale documentazione che oltre a disciplinare la gestione delle situazioni conclamate, ha la fondamentale finalità preventiva
La scuola, luogo principale di formazione, inclusione ed accoglienza, si impegna sul fronte della prevenzione del bullismo, e più in generale, di ogni forma di violenza, pertanto intende attivare strategie di intervento utili ad arginare comportamenti a rischio determinati, in molti casi, da condizioni di disagio sociale, non ascrivibili solo al contesto educativo scolastico.
La rapida diffusione delle tecnologie, ha determinato, accanto alle modalità storiche in cui si è manifestato il bullismo, un aumento del fenomeno del cyberbullismo, ossia quella particolare forma di bullismo che viene esercitata attraverso un uso improprio dei social network, con la diffusione di foto, immagini denigratorie, tendenti a mettere a disagio, in imbarazzo o ad escludere. Si tratta di forme di aggressioni e molestie, spesso accompagnate dall’anonimato e dal fatto che la distanza del persecutore rispetto alla vittima rende più difficile la percezione della sua sofferenza. Il mondo digitale e virtuale, pur rappresentando un’enorme opportunità di sviluppo e crescita culturale e sociale, nasconde una serie di insidie e pericoli che è indispensabile saper riconoscersi e da cui difendersi.
L’Istituto Comprensivo Enrico Mattei, stante il dilagare delle nuove tipologie di devianza agite dagli adolescenti, intende attivare sinergie con le famiglie e con le altre istituzioni del territorio, con l’obiettivo di accrescere il senso della legalità, il benessere collettivo e di educare, nel contempo, gli studenti ad un uso consapevole del web. Perciò il presente Protocollo, oltre che disciplinare la gestione delle situazioni conclamate, ha anche una finalità preventiva[1].
Il protocollo e il vademecum vogliono essere un punto di riferimento per docenti, personale ATA e famiglie.
Linee guida per prevenire e contrastare e il bullismo e il cyberbullismo
m_pi.AOODRMA.REGISTRO_UFFICIALE(E).0001807.22-01-2025_Bullismo_e_Cyberbullismo_DGSIO
https://www.mim.gov.it/bullismo-e-cyberbullismo
[1] La finalità preventiva è richiesta dalla legge 71/2017 (“Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”): “le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia e nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, promuovono l’educazione all’uso consapevole della rete internet e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo delle tecnologie informatiche, quale elemento trasversale alle diverse discipline curricolari, anche mediante la realizzazione di apposite attività progettuali aventi carattere di continuità tra i diversi gradi di istruzione o di progetti elaborati da reti di scuole in collaborazione con enti locali, servizi territoriali, organi di polizia, associazioni ed enti”. Tale finalità è confermata anche dalla legge 70/2024: “la nuova legge ha il fine di prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e cyberbullismo in tutte le loro manifestazioni, attraverso azioni di carattere preventivo e con una strategia di attenzione e tutela nei confronti di TUTTI i minori, sia le vittime che gli autori degli illeciti, privilegiando azioni di carattere formativo ed educativo”.
Personale scolastico